La corretta alimentazione non prevede integrazione.
Tuttavia, solo negli USA, sul mercato ci sono più di 90.000 supplementi che includono una vasta gamma di vitamine, minerali e prodotti chimici, e molti di questi non restituiscono i benefici per la salute che pubblicizzano.
“La maggior parte delle vitamine e dei minerali di base sono sicuri alle dosi raccomandate, e per alcuni di essi sono anche possibili reazioni avverse e tossiche quando invece si superano le dosi consigliate. Circa 23.000 visite al pronto soccorso ogni anno sono da imputare ai supplementi nutrizionali, spesso derivanti da ingredienti tossici come metalli pesanti, steroidi e stimolanti”, dice Michael Incze della University of California di San Francisco, autore dell’articolo pubblicato da Jama Internal Medicine.
Le persone che seguono una dieta equilibrata ricevono già le vitamine e i nutrienti di cui hanno bisogno e il corpo è in genere più capace di assorbire i nutrienti dal cibo che dagli integratori.
Allo stesso modo, diete vegetariane, vegane, senza glutine, paleo e altri regimi speciali forniscono in genere nutrienti adeguati senza necessità di integrazione.
I supplementi nutrizionali non richiedono la prescrizione medica, tuttavia i prodotti sono da assumere sempre sotto controllo medico. Sarà infatti il medico o il nutrizionista a valutare se sia necessario integrare l’alimentazione e in che modo.
Fonte: JAMA Intern Med 2019
dott.ssa Mormone Daniela